Era una notte buia e tempestosa il 13 dicembre 2012 quando uscì il primo Tempo di leggere. La mia missione era chiara: suggerire ai lettori metereopatici un libro per ogni fenomeno atmosferico. In questi anni ho cercato in tutti i modi di somigliare al Colonnello Bernacca. "L'ha detto Bernacca" è diventato il mio motto. Neppure gli uragani con i nomi più terrificanti mi hanno turbato. Ho imparato cose che voi umani non immaginate. Ora lo so chi sceglie il nome degli uragani. Sono i misteriosi e famigerati membri del WMO, World Meterological Organization e lo fanno all’interno di un alfabeto di 24 lettere. So anche che nel 1978 le femministe si ribellarono che fossero sempre nomi di donna a descrivere queste terribili catastrofi naturali. Quindi ogni anno sono previsti 21 nomi a rotazione tra maschili e femminili tra le lettere dell’alfabeto, tranne la q, la u, la x, la y e la z che non si usano. Con questa straordinaria rivelazione vi lascio e concludo Tempo di leggere. Spero di avervi consigliato libri interessanti mentre i fenomeni atmosferici non vi davano tregua. Non so se vi mancherà questa strana rubrica ma di certo voi mancherete a me.
p.s.
Ah, dimenticavo, questa settimana tempo bello per tutti! Il consiglio di questa settimana è leggete (o non leggete) quello che volete e andiamo oltre:
Il tempo è sfuggevole non si può andare oltre se non siamo sicuri neppure di quello che succederà domani.
(Edmondo Bernacca)
L'articolo Utimo tempo di leggere sembra essere il primo su Finzioni.