La passione per i racconti su Twitter sembra si stia diffondendo. Vi ricordate il #tWeBook di cui abbiamo parlato qui e la Scatola nera di Jennifer Egan? Ora sembra che anche il regista Steven Soderbergh si sia appassionato alla forma di racconto su Twitter e il 29 aprile ha cominciato a twittare il suo Glue dal suo account con lo pseudonimo di @bitchuation. L'account sembra confermato dallo stesso regista e la foto di profilo sembra inequivocabile, ma si sa che con il web non si sa mai.
Glue è una crime story che finora ha collezionato, tweet dopo tweet, quattordici capitoli. La storia è raccontata in seconda persona e ha preso il via con il tweet «I will now attempt to tweet a novella called GLUE». Oltre ai 140 caratteri, il racconto è corredato anche da immagini che descrivono alcuni passaggi e ambientazioni.
L'ANSA ci ha aiuta a ricostruire la storia dove c'è un protagonista, TU, che dopo aver assistito al suo funerale comincia un viaggio per il mondo alla ricerca di un oggetto e di una misteriosa sostanza. Gli altri personaggi che appaiono nel racconto sono tutti identificati con una lettera maiuscola e la femme fatale, sempre presente un giallo che si rispetti, si chiama D. La storia, finora, è ambientata in Europa, tra Londra, Amsterdam, Parigi e Roma.
Chissà se Steven Soderbergh alla fine farà un film da questa storia e chissà chi sarà il prossimo a lanciare i primi 140 caratteri di un nuovo romanzo su twitter.
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