Chi è molto sensibile e affezionato ai personaggi dei suoi romanzi preferiti non dovrebbe proseguire nella lettura perché potrebbe rimanere sconvolto da alcune interpretazioni su famosi protagonisti della storia della letteratura. Qualcuno potrebbe parlare anche di malelingue.
Secondo alcune fonti Nick Carraway, il personaggio narratore de Il Grande Gatsby, sarebbe gay. Tra le motivazioni a sostegno di questa tesi ci sono la sua descrizione dei personaggi femminili che sono ritratti meno passionali di quelli maschili e alcuni episodi nel corso del romanzo, come ad esempio l'incontro con McKee. La lista dei gay non dichiarati della letteratura sarebbe arricchita anche da Holden Caufield e dalla coppia di fatto Sherlock Holmes e il Dr. Watson.
Nelle storie di Winnie The Pooh sarebbero tutti matti, almeno secondo il Canadian Medical Association Journal che, in un suo articolo, sostiene che tutti i personaggi della favola hanno dei disordini mentali. Secondo questa teoria Pooh ha la sindrome da deficit di attenzione e iperattività, Pimpi il maialino soffre di ansia, Ih-Oh l'asinello ha la depressione cronica, il gufo è dislessico, Tigro è iperattivo e impulsivo e Christopher Robin dimostra segni di problemi d'identità sessuale.
Un'altra curiosa diceria è quella che sostiene che l'Odissea dura così a lungo perché Ulisse in realtà non voleva tornare a casa. Secondo Lord Tennyson, il protagonista dell'Odissea ha prolungato il suo viaggio per non tornare alla sua noiosa routine quotidiana.
Anche Harry Potter non viene salvato dalle teorie cospirative. Un articolo sostiene che Harry sarebbe un bimbo che ha subito degli abusi e Hogwarts e tutte le avventure del maghetto sarebbero accadute solo nella sua testa.
Secondo alcune teorie il Tricheco e il carpentiere di Alice nel paese delle meraviglie sarebbero Buddha e Gesù come sostiene tra gli altri J.B. Priestley.
Il mondo letterario si sa è pieno di teorie, cospirazioni e malelingue e siamo liberi di non crederci o di scherzarci su. Voi ne conoscete delle altre?
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