Dai Nippon Printing ha recentemente messo sul mercato un mini eReader, Honto Pocket, disponibile ormai da un paio di settimane in Giappone. L'idea della società di publishing giapponese sarebbe quella di lanciare, in seguito, una serie di antologie acquistabili entro fine gennaio, ed un bookstore dedicato entro fine febbraio.
GoodEReader giustamente si pone già su una posizione molto critica nei confronti di questo nuovo device, definendolo un ritorno al passato risalente a quattro-cinque anni fa, quando gli eReader venivano prodotti pensando soprattutto al risparmio in fase di manifattura. Lo schermo troppo piccolo (risoluzione: 800×600), l'assenza del touchscreen, l'impossibilità di connettersi in wifi e la mancata possibilità di poter eliminare eBook dall'eReader dopo la lettura, renderebbero l'Honto Pocket del tutto incompatibile con le esigenze base del lettore digitale moderno. A questo bisogna aggiunge il fatto che per alimentare l'Honto Pocket siano necessarie due pile AA, dettaglio non trascurabile ed assolutamente preistorico.
Eppure, Honto Pocket è già disponibile su diversi store online in Giappone, con qualche eBook già caricato. Anche il bookstore online dedicato si preannuncia poco intuitivo: a quanto pare si dovranno scaricare i titoli su PC per cominciare, e poi collegare l'eReader al PC per la sincronizzazione.
Tutti questi elementi portano ad una sola domanda: si sentiva veramente la necessità di produrre un device del genere, destinato al sicuro fallimento? Per prezzi convenienti si possono acquistare device molto più funzionali e dotati di wifi. L'Honto Pocket sarà sicuramente ancor più economico, ma l'assenza di valore è evidente.
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