Quantcast
Channel: Finzioni Magazine
Viewing all articles
Browse latest Browse all 3302

Le parole per il nuovo anno

$
0
0
La grande fabbrica delle parole

Questa mattina Fano era deserta. Pioggia, vento freddo e una città che sembrava abbandonata: che strano ultimo dell’anno dopo tutto…  e nessuno a cui dire: «Buon anno anche a lei».

Nei pressi di piazza della Fortuna, stretto nel suo giacchetto scuro, c’era M., libri in mano e sorriso stampato in faccia. M. un tempo stava a Ponte Metauro, ora abita a Calcinelli, più sicura e tranquilla ma lontana dalla ferrovia e per uno che prende tre, quattro treni tutti i giorni e non ha un mezzo proprio, non è cosa da poco.

M. mi allunga i libri, uno dopo l’altro: libri di viaggio, poesie africane anti-apartheid e favole per grandi e piccini. Lui assicura che siano tutti bellissimi. Ma tra tutti, ce n’è uno più splendente degli altri.

La grande fabbrica delle parole, Agnès de Lestrade – Valeria Docampo, 27 pg - 12 minuti

La storia a grandi linee è questa: c’è un paese dove le persone parlano poco. In questo strano paese, per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle. 

Le parole più importanti, però, costano molto e non tutti possono permettersele. Il piccolo Phileas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle Ti amo, ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. 

fabbrica parole Le parole per il nuovo anno

Spesso chi non ha soldi fruga nei cassonetti della spazzatura, ma le parole che vengono buttate via non sono molto interessanti: ci sono un mucchio di carabattole e fichi secchi. In primavera si possono comprare parole in offerta speciale, si portano via un sacco di parole a prezzo conveniente. Ma, spesso, sono parole che non servono a un granché: cosa puoi fare con ventriloquo o filodendro? A volte ci sono parole che volteggiano nell’aria. Allora i bambini si precipitano fuori con i retini acchiappafarfalle. La sera, sono fieri di poter dire qualcosa ai proprio genitori. Phileas, che ama Cybelle, ha catturato tre parole con il suo retino. Domani è il compleanno di Cybelle e, non potendo dirle Ti amo perché non ha abbastanza soldi, le offrirà le parole che ha trovato: ciliegia, polvere, seggiola. Riuscirà Phileas a conquistare il cuore di Cybelle?

Auguro a tutti noi che le parole rincorriamo e ci ridiamo e giochiamo e ci facciamo all’amore… buon anno di cuore.

Articolo precedentemente pubblicato su radiopereira.it

L'articolo Le parole per il nuovo anno sembra essere il primo su Finzioni.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 3302

Trending Articles