
La grande letteratura è protagonista più che mai alla settantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Avrà inizio domani la 70esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia; cifra tonda per il festival del cinema più importante e longevo d’Italia, che vedrà quest’anno la seconda direzione di Alberto Barbera, subentrato alla lunga era Müller. Un’edizione che a quanto si dice non si farà mancare una buona dose di grandi registi e divi internazionali. Ma anche un’edizione che conferma lo stretto legame tra cinema e letteratura; se l’anno scorso avevamo setacciato il programma alla ricerca di presenze letterarie di nicchia, quest’anno ad andare in scena sul grande schermo saranno i grandi nomi delle letteratura, come sottolineato alcuni giorni fa dal direttore di Ciak Piera Detassis sull’Huffington Post.
Partiamo da quel tuttofare di James Franco, che ha portato sullo schermo Figlio di Dio di Cormac McCarthy (autore pluri-saccheggiato dal grande cinema, basti ricordare gli adattamenti di Non è un paese per vecchi e La strada); edito in Italia da Einaudi, il terzo romanzo dello scrittore americano è la storia di un serial killer ambientata in un Tennessee povero e violento. Ma Franco è due volte protagonista, in quanto il suo esordio nella scrittura, la raccolta di racconti Palo Alto Stories sulle vite vuote e frustrate di alcune adolescenti nella California degli anni ’90, in Italia edito da minimum fax con il titolo In stato di ebbrezza), sarà portato sullo schermo da un’altra esordiente, Gia Coppola, l’ultima arrivata del potentissimo clan.
Gioventù bruciata anche per The Canyons, thriller contemporaneo a sfondo sessuale che narra le vicende di un gruppo di ventenni, con protagonista la ragazzaccia di Hollywood Lindsay Lohan e sceneggiatura originale di quel gran provocatore di Bret Easton Ellis. Scommettiamo che non passerà inosservato?
Il viaggio nel passato, storia di un amore impossibile narrata da Stefan Zweig, diventa un film dal titolo Un promesse, firmato dall’autore francese Patrice Leconte e interpretato da Rebecca Hall, mentre Sotto la Pelle, il primo romanzo di Michel Faber, noto soprattutto per il suo Il petalo cremisi e il bianco, ha ispirato un adattamento firmato da Jonathan Glazer. La bellissima (e voracissima) Isserley, protagonista del romanzo di Faber, sarà interpretata da Scarlett Johansson, che sarà a Venezia anche nel ruolo di regista esordiente; un esordio anch’esso di ispirazione letteraria, con un adattamento del romanzo di Truman Capote Summer Crossing (Incontro d'estate).
Si segnala infine l'attesissimo Kill Your Darlings (in Italia arriverà con il titolo Giovani ribelli) nel quale Daniel Radcliffe veste i panni del leggendario poeta Allen Ginsberg in un film che ricostruisce le origini del movimento Beat e la storia del leader originario Lucien Carr.
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