
È già stata ribattezzata l'Instagram per scrittori, ma Hi, l'app ideata da Craig Mod e Chris Palmieri, è un vero e proprio strumento di scrittura che permetterà di creare una "mappa narrativa del mondo".
Hi si basa sui cosiddetti "momenti": in uno specifico luogo geografico, un utente può aprire l'applicazione e postare una fotografia e una breve nota. La collezione di tutti i momenti costituirà la mappa narrativa di quella location, cioè un insieme di suggerimenti, aneddoti personali, note storiche e indicazioni pratiche, condivise e accessibili a tutti gli utenti.
Fin qui niente di rivoluzionario (vedi Findery). La specificità di Hi, così come spiegato da Mod in un lungo saggio, è la struttura a livelli che dovrebbe risolvere i problemi della maggior parte dei social network, esubero di informazioni e scarsa qualità delle stesse.
Con Twitter i tweet sono riversati automaticamente in un unico flusso di informazioni, senza distinzioni di "peso" tra quelli che hanno molti retweet e favorite e quelli che non ne hanno. Non ci sono livelli superiori e inferiori.
Con Hi invece i momenti nascono come “sketches”, “schizzi”, che comprendono le coordinate geografiche, un breve testo e una fotografia. Gli “schizzi” vengono pubblicati automaticamente ma restano a un livello inferiore, sono delle specie di bozze pubbliche. L'autore può però tornare sui suoi momenti per estenderli, cioè per ampliare il testo di 10 o 10.000 parole. L'estensione di un momento può anche essere incitata dagli altri utenti, i quali incuriositi da una location particolarmente bella o da un testo enigmatico, possono cliccare "tell me more", "dimmi di più".
La possibilità di pubblicare appunti, testi non rifiniti, idee, input migliorabili in un secondo momento, si accorda perfettamente con il naturale processo creativo alla base della scrittura, "quante parole avete scritto oggi? quanti appunti avete preso? Non c'è una relazione diretta tra quantità e qualità, ma è vero che esiste una connessione. Allora perchè ci sono così tante app mobile ottimizzate per contenuti "fatti e finiti"?"
Grazie ai due livelli di pubblicazione Hi vorrebbe proprio definire un equilibrio tra lo spontaneo (schizzi) e il deliberato (estensioni) e mirare a un nuovo modo di pubblicare le informazioni che promuova la qualità rispetto alla quantità.
Hi è per ora disponibile qui in versione beta.
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