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La squadra degli omonimi. Undici scrittori che giocano a calcio

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Disclaimer: donzelle e gentiluomini a cui il gioco del calcio fa venire l'orticaria: questo articolo parla di calcio. Tuttavia, amiche e amici: ricacciate dentro lo sbadiglio e giù le mani dal mouse: parlare di calcio è sempre e solo una scusa per parlare di libri!

* * *

Che ci crediate o meno, in questo preciso momento sarebbe possibile schierare tra i pali Calviño; difesa in linea con a destra Sabato, a sinistra Murakami, centrali Cortázar e Bukowski; fronte mediano tutta sostanza con Soriano, García Márquez, Stevenson e Sturluson; davanti Borges e Doyle.

A disposizione: Abbott, Victor Hugo Mareco e Thompson.

Allenatori: Zola & Dumas.

No, davvero.

Se un Marotta, un Corvino, un Galliani o un Branca in preda a isteria letteraria volessero condire i propri colori societari di cotanta baldanza onomastica, potrebbero.

E se la svangherebbero benone: eccezzion fatta per Borges – classe '80, brasiliano, in forza al Cruzeiro – Doyle – nazionale iralndese, 30 anni – e Soriano – italotedesco, leva 1991, studia da Gattuso nelle fila della Sampdoria – gli altri vengon via facie, per dire: García Márquez è un free agent e Abbott è un anguillano, Murakami gioca negli Omiya Ardija e Cortázar nella serie C spagnola.

La roba divertente è credere che uno come Baldvin Sturluson – islandese, numero dieci mica cazzi, 1989, capace di giocate del genere – abbia di che spartite genealogicamente con nonno Snorri Sturluson, morto nel 1241, patriarca della mitologia norrena e di buona parte delle serie fantasy mondiali; e che il nome di battesimo di un paraguaiano con dieci stagioni in Italia sia realmente un omaggio al papà del romanticismo francese.

E poi lo sapete che un australiano il cui cognome è lo stesso dello scrittore statunitense più sottovalutato del novecento (autocit.) ha segnato 13 gol nella stessa partita?

Potrei andare avanti, mi fermo.

Però ve lo chiedo: se cercate “zola” su Google: prima Émile, prima Gianfranco o prima il formaggio?

A chi risponderà correttamente una maglietta autografata da Peter Goossens Bukowski, arcigno difensore dell'FC Excelsior Kessel!

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