
In questi giorni, a meno che non abbiate sospeso i contatti con il mondo, vi sarà stato impossibile non sentir parlare dell’ultimo adattamento cinematografico del Grande Gatsby, firmato da Baz Luhrmann, in uscita nelle sale italiane giovedì 16 maggio. E non è certo necessario che siate appassionati di letteratura per incappare in un qualche articolo sui costumi anni '20 firmati da Miuccia Prada, sui lampadari appesi alle orecchie di Carey Mulligan o sulla colonna sonora con pezzi di Jay Z e Florence and the Machine.
Nell’attesa di capire se Luhrmann, di nuovo in coppia con Di Caprio, sia riuscito a ripetere l’operazione di rivisitazione in chiave (post) moderna che gli era riuscita così bene con Romeo e Giulietta, stiamo ai dati di fatto: dalla sua uscita nel 1925 il romanzo di Francis Scott Fitzgerald è stato oggetto di cinque adattamenti cinematografici, segnale di quanto sia entrato a far parte a tutti gli effetti dei grandi classici della letteratura americana, quelli che si studiano a scuola e sono oggetto di un numero illimitato di ristampe e traduzioni.
Il romanzo non ebbe però il successo sperato all’epoca della sua pubblicazione, soprattutto se paragonato ai precedenti lavori di Fitzgerald, e quando lo scrittore morì, a soli quarantaquattro anni, non poteva immaginare che il suo terzo lavoro sarebbe entrato nella lista dei capolavori del Novecento e gli avrebbe garantito una fama imperitura.
La vicenda del successo "postumo" del Grande Gatsby, parabola di quanto può essere crudele la vita, ha acceso una discussione su Reddit che voglio condividere con voi: quali opere contemporanee entreranno nella storia della letteratura? Di quali autori sentiremo ancora parlare tra cento anni, quali entreranno nei libri di scuola e quali invece non lasceranno traccia? L’autore della domanda precisa che per contemporanei si intende pubblicati negli ultimi decenni, ma noi vogliamo considerare come limite gli anni Novanta, quindi solo i titoli usciti dal 1990 in avanti. Aggiunge inoltre la condizione che l’autore dell’opera citata debba essere vivo e vegeto, cosa che troviamo limitante perché escluderebbe dalla selezione opere come Infinite Jest, pubblicato nel 1996, o Cecità del 1995.
Ecco alcune delle risposte più gettonate nei commenti su Reddit, prendendo in considerazione solo i titoli dagli anni Novanta in avanti: L'uccello che girava le viti del mondo di Murakami Haruki (1994), Cecità di Saramago (1995), Il Dio delle piccole cose di Arundhati Roy (1997), Underworld di Don DeLillo (1997), I detective selvaggi (1998) e 2666 (2007-2008) di Roberto Bolaño, Le Correzioni (2001) e Libertà (2010) di Jonathan Franzen, Middlesex di Jeffrey Eugenides (2002), L’atlante delle nuvole di David Mitchell (2004), Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro (2005), Molto forte, incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer (2005), La strada di Cormac McCarthy (2006).
Ma la discussione non si ferma ai titoli e coinvolge anche la questione del genere; alcuni commentatori fanno notare che nomi come Philip Dick o H. P. Lovecraft, considerati fino a pochi decenni fa come autori di genere, nell’accezione di autori di serie B, fanno oggi parte della letteratura con la L maiuscola. Che lo stesso trattamento possa essere riservato un domani a scrittori come Stephen King o George R.R. Martin? C'è chi si spinge a dire che il mommy porn entrerà nei libri di scuola come "nuovo genere", inaugurato da E.L. James… ma noi ci fermiamo qui.
Una nota a questo elenco, prima di passare la palla a voi. Se avrete la pazienza di scorrerlo tutto, noterete che l’unico autore italiano citato è Umberto Eco; ora, è vero che i romanzi in lingua inglese la fanno sicuramente da padrone e che la domanda iniziale fa riferimento ai titoli che entreranno nei programmi di letteratura delle scuole statunitensi, ma molti altri paesi sono rappresentati. Noi non abbiamo prodotto nessun "masterwork", o se volete nessun titolo da export, dopo Il nome della rosa?
Cedo la parola a voi e alle vostre arti divinatorie. Ditemi dunque, Bolaño e David Foster Wallace saranno ancora considerati delle leggende nel prossimo secolo? E Philip Roth e Jonathan Franzen faranno parte degli autori che si portano alla maturità? Stephen King sarà finalmente riconosciuto come great american novelist? E la Rowling, entrerà nel novero dei grandi narratori per ragazzi (e non solo), alla stregua di Roald Dahl, o Harry Potter morirà con la nostra generazione? Tirate fuori le vostre sfere di cristallo, mettetevi nei panni dei lettori del 2113 e raccontateci cosa c’è sul vostro comodino.
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