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George R.R. Martin e l’ansia da prestazione

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Nuooooooo!

Photo credit: LOLWTFCOMICS

Ci siamo.
Questa sera (stanotte, per quel che ci riguarda) avrà inizio, sul canale HBO, la terza stagione di Game Of Thrones. Siete pronti? Siete carichi (tanto lo so benissimo che almeno la metà di voi guarderà la puntata in questione entro domani pomeriggio)?
Certo che lo siete. Lo siamo tutti.

Eppure.
Eppure, nonostante l'ansia di vedere come verrà sviluppata la storia sul piccolo schermo, i fan sono preoccupati. Molto preoccupati. E si chiedono: tra la serie tv, i nuovi progetti con la HBO (di cui vi ho parlato qui) e via dicendo, come procede la stesura del nuovo romanzo? Quelle belle dita cicciotte battono ancora sulla tastiera o sono troppo impegnate a firmare autografi e contratti?
Tra le altre cose, i lettori tremano al pensiero che zio Martin, che giovane giovane proprio non è, possa… come dire… raggiungere i Sette Dei prima di averci svelato a chi tocca 'sto benedetto Trono di Spade (ma, soprattutto, di chi è figlio Jon Snow).

Proprio per questo riempiono il blog dell'autore di commenti, a volte non molto gentili, in cui chiedono a gran voce che lo scrittore si dia una mossa e si concentri una volta per tutte su quelli che dovrebbero essere gli ultimi due libri della saga.

In realtà, ed è lo stesso Martin a rivelarlo a Mashable, paradossalmente sarà proprio merito del telefilm se il suo ritmo di scrittura dovrà accelerare. Questo perché, pian piano, la serie tv sta raggiungendo i romanzi: «Non riesco ancora a vedere la locomotiva, ma sento i binari vibrare» ha dichiarato a questo proposito lo scrittore. «Perciò devo scrivere più velocemente. Gli ultimi due libri hanno richiesto moltissimo tempo e spero che questo (The Winds of Winter n.d.r.) proceda un po' più rapidamente. Ma non faccio promesse. Ho scoperto tempo fa che quando guardi il tuo progetto nel suo complesso, l'intera cattedrale che devi costruire, ti fa così paura che finisci per rinunciare e preferisci metterti a giocare a un videogame.»
Quando si dice l'ansia da prestazione.

A noi non resta che aspettare. Possiamo farlo sfogandoci sul suo blog oppure ingannando l'attesa nei modi più disparati.
Un po' come hanno fatto questi fan:

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