Coming Boom è una rubrica mensile. Raccoglie una selezione di graphic novel e fumetti del mese che sta per iniziare.
Matthias Lehamann, Le lacrime di Ezechiele, 001 edizioni. Traduzione Giulia Eusebi.
Bette, la protagonista di Le lacrime di Ezechiele, sulla copertina del nuovo romanzo a fumetti di Matthias Lehamann sembra uscita direttamente da una tavola di Robert Crumb. A lui deve molto l’autore franco brasiliano che dopo La favorita, che aveva al centro la questione di genere, torna con una graphic novel sull’arte e sull’adolescenza. La scomparsa di una persona a lei cara, e il conseguente ritorno per il funerali nei luoghi della giovinezza fa precipitare Bette, pittrice e barista, nel suo passato di adolescente con problemi d’alcol.
Nicolas de Crécy, Prosopopus, Eris. Traduzione di Fay .R. Ledvinka.
Parola chiave: wordless novel. Nera. L’ultima opera dell’autore francese in uscita in Italia, in Francia nel 2003, è una favola noir senza parole, una muta prosopopea. Tutto ha inizio con un omicidio, il killer in fuga e una strana creatura in contrasto con tutto il resto: là dove c’è il nero lì c’è il rosa, là dove tutto è spigoloso lì tutto è morbido. Un It di primo acchito meno inquietante ma che nello svolgersi della storia non lascia requie né al killer né al lettore. De Crécy ha fatto un’altra giravolta, lasciando come sempre a bocca aperta.
Edward Brends, Il paradiso delle aragoste, Oblomov.
Giovane esordiente costaricano, Edward Brends ha scritto e disegnato un romanzo di formazione ambientato a Puerto Limón, località affacciata sul mar dei Caraibi. Quello che inizialmente per Henry Darce, e i pescatori del luogo, è Il paradiso delle aragoste diventa un luogo di tormento. Il ragazzino, trasferito dalla capitale a seguito della sorella e del di lei marito, dopo un primo periodo di tranquillità finisce nei guai per colpa di amici sfaccendati e poco onesti. L’abbondanza di aragoste fa illudere gli abitanti di poter fare soldi facili, parallelamente la guerra civile incombe sempre di più e con essa l’età adulta di Henry.
Yoshiharu Tsuge, Il giovane Yoshio, Canicola.
L’ultimo manga, un racconto, che Yoshiharu Tsuge (classe 1937) ha disegnato porta la data del 1987; da allora non ha più disegnato nulla. E da una serie di storie brevi riparte Canicola, che l’anno scorso aveva dato alle stampe quel capolavoro che è L’uomo senza talento, donandoci, è il caso di dirlo, il primo dei due volumi di racconti autobiografici con protagonista Il giovane Yoshio. I 6 racconti, nello stile del watakushi manga, ci portano dritti nel Giappone del dopoguerra e narrano la difficile infanzia e adolescenza dell’autore in bilico tra crisi e maltrattamenti ma non senza speranza per il futuro.
Linus. Rivista di fumetti e altro (ritrovare l’incanto). La Nave di Teseo.
Ritrovare l’incanto, così recita la copertina del primo numero di Linus con Igort a reggerne il timone. E l’incanto lo si ritrova eccome, è sufficiente scorrere i titoli in sovraimpressione: Bill Watterson, Art Spiegelmann, autore anche dell’opera in copertina, Seth, Davide Toffolo solo per citarne alcuni. Da segnalare: l’inserto Resist!, la rivista di resistenza femminista a cura di Francoise Mouly, art director del New Yorker, e Nadja Spiegelman e, per la prima volta, un manga, Nejishiki, di Yoshiharu Tsuge.
Julian Voloj & Thomas Campi, Joe Shuster – La storia degli uomini che crearono Superman, Bao Publishing. Traduzione di Leonardo Favia.
Nel 2018 Superman compie 80 anni, portati benissimo. La Bao ha deciso di festeggiarlo nel modo migliore ossia pubblicando la storia di chi il supereroe con il mantello rosso l’ha inventato: Joe Shuster e Jerry Siegel. Questo libro è anche il racconto di una delle prime battaglie per i diritti d’autore che i due autori, passati da un discreto numero di porte sbattute in faccia nel tentativo di vendere il loro personaggio al riconoscimento, nel 1975, della paternità del personaggio dotato di superpoteri più famoso di tutti, hanno portato avanti.
Miguel Ángel Martín, Rubber Flesh, NPE.
‘Uno dei cento fumetti da leggere almeno una volta nella vita, un’orgia di sesso, sangue e carne di plastica bruciata”, così il settimanale spagnolo Jot down ha definito Rubber flesh, fino a oggi inedito in Italia. Omaggio a David Cronenberg e al suo Videodrome, il romanzo grafico è incentrato su Monica Ledesma, programmatrice che scopre di essere fatta di biosilicone, materiale che riesce ad autorigenerarsi. Contemporaneamente apprende che un gruppo di silicoidi la sta perseguitando per ucciderla. Deformità, violenze, amputazioni, c’è tutto quello che serve.
Igort & Sampayo, Fats Waller, Oblomov.
Torna per Oblomov la biografia di Fats Waller, scritta da Sampayo e disegnata da Igort. Parabola del geniale pianista americano che raggiunse l’apice del successo negli anni Trenta e che, ubriaco, morì giovane su un vagone ferroviario, a causa di un problema all’impianto di riscaldamento. Mentre la stella di Waller diventa sempre più luminosa, le ombre della della Seconda Guerra Mondiale si allungano, impersonate dai personaggi che via via si incontrano nelle pagine: l’antifascista italiano, il filo nazista inglese, due ebrei austriaci.
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