
Se non sbaglio fu Franco Basaglia a dire "Visto da vicino, nessuno è normale". Poi lo disse anche Caparezza, certo, ma l'hanno detto in molti anche prima di Basaglia. Siamo tutti un po' matti, abbiamo tutti delle nevrosi. Per alcuni sono più evidenti che per altri, ma dietro le porte chiuse della cameretta e degl bagno anche i più normali "tiltano" (Cit. Silvia Dell'Amore).
Varie scuole di pensiero psicologico hanno imputato i tilt – le nevrosi – a varie ragioni profonde. Uno degli psicologi che s'è divertito di più a farlo è il personaggio conosciuto come "il padre fondatore della psicanalisi": Sigmund Freud. Freud, per coloro che si fossero sintonizzati solo ora, attribuiva praticamente ogni disturbo psicologico a frustrazioni sessuali. Sia che si trattasse di banali nevrosi, sia per fobie, sogni, sia ovviamente per psicosi (i disturbi gravi della personalità, come il bipolarismo o la mania). Credo si sia divertito a trovare, neppure tanto difficilmente, una spiegazione nelle frustrazioni sessuali per ogni disturbo o disagio che gli veniva presentato.
Almeno, spero si sia anche divertito. Perchè a partire da venerdì 15 Marzo scorso tutta la produzione di Freud è disponibile in eBook. La casa editrice Bollati Boringhieri si è premurata di tradurre, a partire dal 1973, l'intera produzione del neurologo e psicanalista che era l'ottimo Sigmund. Renata Colorni, curatrice dell'opera insieme a Cesare Musatti (n.d.r. il padre della psicanalisi italiana) ha annunciato che, per la prima volta, l'intera opera di Freud è disponibile in digitale.
Pensate che il caro Freud ci ha lasciato l'equivalente di 10Kg di carta stampata. Calcolate un po' voi i costi finanziari e di ASL (che io poi, di fronte a lasciti tanto generosi, penso sempre che l'autore un filo di sadismo ce lo deve avere avuto, nello scrivere. Per forza. E non mi dite che sono l'unica). Invece ecco che la digitalizzazione viene in nostro soccorso a cavallo di un albino destriero: circa 1Mb di spazio occupato sul vostro eReader per 7.500 pagine e oltre 10.000 link.
Ma parliamo di prezzi. Il progetto è costato a Bollati Boringhieri qualcosa come 60.000 Euro, mentre a noi – che non vediamo l'ora di fare gli hipster profondi leggendo Freud sul Kobo indossando sciarpette e leggings la domenica mattina in metro – comprare uno degli undici eBook dell'opera freudiana costa 4,99 Euro. Acquistandoli tutti in un unico volume (anche se sarebbe meglio dire file) il prezzo è di 49,99 Euro: in pratica, uno è in regalo, e non è male. Altra offerta che vi segnalo: dal 28 Marzo e per le due settimane successive, 50 scritti tra i suoi più rappresentativi saranno disponibili a 2,99 Euro l'uno.
Altra cosa che mi immagino è che Freud, nel formulare le sue teorie sulla psicanalisi, possa aver pensato sghignazzando qualcosa come "Ohibò, temo d'aver enfatizzato più d'un concetto e una questione, che se per disgrazia un soggetto sano dovesse imbattersi in un uno dei miei scritti, perderebbe anch'egli il capo e la ragione, senza dubbio alcuno!".
L'articolo Nemmeno gli eBook sono normali, da vicino sembra essere il primo su Finzioni.