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Quando si da una notizia riguardante l'editoria digitale la maggior parte delle volte si parla del mercato statunitense: nulla di strano, si sa che su queste cose gli americani sono avanti, e che guardando quello che succede da loro oggi si può avere un'idea di quello che potrebbe succedere da noi tra qualche anno. Negli ultimi giorni ad esempio si è tanto parlato del presunto declino dell'eBook, e la notizia fresca fresca che Waterstones ha deciso di togliere Kindle dagli scaffali per far posto ai libri cartacei non fa che confermare le previsioni negative che vedono il digitale come un mercato destinato a non decollare mai per davvero. Ma è così proprio dappertutto?
La Frankfurt Book Fair si avvicina (si svolgerà dal 14 al 18 ottobre), e ci sembra un'ottima occasione per dare un'occhiata alla situazione della nostra vicina Germania. I tedeschi, come ha affermato il direttore della German Booksellers and Publishers Association Alexander Skipis, sono un popolo di lettori, e non disdegnano affatto il digitale: i dati sono in controtendenza rispetto a quelli americani, e raccontano un mercato che è tutt'altro che in crisi. E del resto i tedeschi hanno sempre avuto un buon rapporto con le innovazioni in campo librario: fu proprio un tedesco a inventare la stampa nel lontano 1450…
Il 25% della popolazione legge eBook, le cui vendite nel 2014 hanno generato un giro d'affari di 24,8 milioni di euro (il 4,3% delle vendite del comparto editoriale); e anche gli audiolibri non scherzano: se gli eBook stanno avendo una crescita costante e moderata, per gli audiolibri si può parlare di vero e proprio boom. Resta invece marginale il mercato dei servizi di abbonamento tipo Oyster. La loro crescita è esponenziale, e per gli attori rappresentano molto più di uno sbocco alternativo: una lettura pubblica di una famosa serie di audiolibri è un evento capace di riempire uno stadio di oltre 20.000 spettatori (anzi, ascolatatori). Tanto che l'associazione degli editori tedeschi sta cercando di sventare il monopolio di Amazon, che con Audible controlla il mercato degli audiolibri, e a tal proposito ha recentemente sottoposto una lamentela alla Commissione Europea.
In generale l'editoria tedesca sta combattendo su più fronti contro il colosso di Bezos: già dal 2013 l'allenza tra Hugendubel, Thalia, Bertelsmann Club e Deutsche Telekom ha reso disponibile l'eReader Tolino Shine; la risposta nazionale al Kindle però non supera il 15/20% delle quote di mercato degli eBook, contro il 50/60% controllato da Amazon.
Nell'attesa di scoprire le prossime mosse degli editori tedeschi per combattere il dominio dell'impero Amazon e prendere il controllo del mercato del digitale tedesco, non vediamo l'ora di conoscere le novità della Fiera di Francoforte di quest'anno!
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