(Photo Credit: Colin Hattersley)
Per promuovere l’alfabetizzazione e avvicinare la lettura ai più piccoli, il governo scozzese ha deciso di far partire un progetto che dal 7 settembre 2015 renderà automatica l’iscrizione di ogni bambino alla biblioteca locale.
Il progetto pilota partirà da Glasgow: più di duemila bambini provenienti dalle zone della città con i più bassi tassi di alfabetizzazione riceveranno automaticamente la tessera di iscrizione alla biblioteca di riferimento, quella più vicina alla loro abitazione. Potranno aderire al progetto i neonati, i bambini di 3 e 4 anni e gli iscritti in P1 (in Scozia corrisponde al primo anno della nostra scuola primaria).
Il Primo Ministro scozzese Nicola Sturgeon ha appoggiato l’iniziativa e il governo ha stanziato 80 mila sterline per il primo progetto pilota. Durerà un anno e verrà gestito dall’azienda Glasgow Life. «Le biblioteche sono ancora il fulcro di molte comunità locali – ha sottolineato Sturgeon, riferendosi a quelle aree della Scozia con uno scarso livello di alfabetizzazione – e forniscono informazioni e risorse che le persone non riuscirebbero ad avere in altro modo». In Scozia ci sono più di 600 tra biblioteche e librerie, che hanno accolto circa 28 milioni di visitatori nel 2014. Ogni anno vengono dati in prestito circa 20 milioni di libri.
Grazie a questo progetto, i bambini verranno aiutati a sviluppare curiosità ed entusiasmo nei confronti del sapere e della lettura fin da giovanissimi. Ne è convinto anche Archie Graham, presidente di Glasgow Life, che vede nell’avvicinamento dei più piccoli alla lettura e alle biblioteche una strada verso un futuro più facile, che contribuisca a formare cittadini attivi, istruiti, con maggiori prospettive lavorative.
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