La notizia del lancio della nuova piattaforma di eBook publishing liber.io, startup berlinese* crowdfunded per pubblicare libri elettronici direttamente da Google Drive, fa entrare un nuovo gigante — nel mercato ormai piuttosto affollato — delle piattaforme di autopubblicazione di eBook (o eBook publishing platform, se vi garba di più l'inglese).
Che voi siate aspiranti scrittori o semplici curiosi, da una panoramica completa ed easaustiva su queste piattaforme emerge che autopubblicarsi, in ultimo, è molto difficile: oltre a essere numerosissime, queste piattaforme di self-publishing sono in continuo divenire. Oggi è già ieri, e la novità di domani è già vecchia. Messe avanti le mani, vale comunque la pena cercare di tirare le somme sulle realtà esistenti.
- I Big: ovvero Amazon, che con Kindle Direct Publishing (KDP) ha il vantaggio di accettare una miriade di formati testuali diversi (ma anche qui la distribuzione è esclusiva di Amazon e c'è la questione royalties).*
- I Semi-Big: Kobo ha Writing Life, da poco disponibile anche sul mercato italiano in partnership con Mondadori. Di una semplicità spiazzante, dobbiamo ammetterlo; Nookpress è la piattaforma della casa editrice americana Barnes&Noble: gratuita, ma poco nota qui in Italia.
Tutto bello come sempre, ma di italiani neanche l'ombra. E invece no: qui sotto trovate qualche piattaforma di casa nostra.
- BookOnDemand, per pubblicare online o stampare, con preventivo gratuito.
- Lulu: ha il sapore vintage di essere stata la prima e tuttora non fa pagare niente per per la pubblicazione (nè per il codice ISBN) ma trattiene il 25% delle vendite. Very professional.
- YouCanPrint: la pubblicazione dell'eBook non è a titolo gratuito e le royalties sono al 50% secco del prezzo di copertina, ma i canali distributivi sono un punto a suo favore: Libreria Universitaria, iBooks, Ibs, Amazon, Bol, Google Play, Rizzoli etc.
- Bookolico: pubblicava al prezzo simbolico iniziale di €0,99 ma più il libro viene acquistato, più il prezzo di copertina sale (e con lui anche le royalties). Ad oggi, si occupa soprattutto di lettura in streaming.*
- Ilmiolibro: fa capo al Gruppo Espresso, che garantisce non solo royalties per l'80% del prezzo di copertina, ma anche una distribuzione su circuiti come Amazon, Ibs, Hoepli, Feltrinelli etc. E pensare che era nato per stampare libri cartacei.
*Errata corrige:
liber.io non è un prodotto di Google; iBooks non è considerabile come piattaforma di self-publishing per via di costi modalità particolari; PubCoder non è una piattaforma di self-publishing ma di conversione; Bookolico ha ora cambiato mission
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