
Che in America abbiano particolarmente a cuore le sorti delle librerie non è una novità. Soprattutto se si tratta di quelle indipendenti, in cui i margini di profitto già di per sé parecchio ridotti risentono in misura sempre maggiore della concorrenza del colosso Amazon.
Proprio alla luce di questa situazione James Patterson – fortunato autore della serie Le donne del Club Omicidi e padre letterario del personaggio di Alex Cross, interpretato al cinema nel 2012 da Morgan Freeman – ha intrapreso un programma di donazioni di denaro proveniente direttamente dal suo patrimonio personale a decine di librerie statunitensi, al fine di incentivare la loro rinascita strutturale e promozionale.
Dall'Alabama alla California, il New York Times offre un primo elenco degli store beneficiari dell'iniziativa, riportando le parole dello scrittore: «In America le librere sono a rischio. Sono in ballo editoria ed editori così come li abbiamo conosciuti. In un certo senso, è in ballo il futuro della letteratura americana».
L'allarme era scattato già un anno fa, quando di fronte ai dati che testimoniavano una riduzione drastica del numero di librerie indipendenti Patterson, vero e proprio paladino del settore editoriale, si era rivolto al governo sulle pagine del New York Times Book Review e del Publishers Weekly, richiedendo che i supporti finanziari alle industrie in crisi (come quella automobilistica) si espandessero anche al commercio librario.
La questione, prevedibilmente, non aveva suscitato alcuna risposta: da qui l'idea dello scrittore di consacrare un proprio fondo personale – per l'ammontare di quasi un milione di dollari – alla missione di promozione della letteratura, soprattutto per i bambini: «Io sono ricco e non ho bisogno di vendere più libri, ma credo che sia fondamentale per i bambini leggere maggiormente e che la gente abbia bisogno di andare di più in libreria».
Patterson ha messo subito in chiaro gli obiettivi primari del suo programma, che contemplano anche bonus a favore degli impiegati e un ampliamento generale delle iniziative di sensibilizzazione alla lettura.
Alcuni titolari avevano da tempo risposto ai suoi appelli illustrando cosa avrebbero fatto disponendo di un po' di denaro da investire: così la Malaprop di Asheville ha già ottenuto la somma necessaria a sostituire il vecchio parquet consunto, mentre altri colleghi si sono lanciati sui supporti informatici e promozionali (come dirette streaming di eventi e acquisto di furgoni per tour e fiere).
Un'iniziativa che, agli occhi dei librai indipendenti d'America, è destinata ad avere un impatto enorme sul piccolo business del libro e che noi, da qui, approviamo con invidia, nell'attesa scettica di un nostro deus ex machina.
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