Spoiler: Beth muore!
D'accordo, d'accordo. Magari non è stata una mossa particolarmente leale nei confronti di Joey, lo ammetto. Però, insomma, mi stava svelando dei punti chiave di Shining, mi ha detto che alla fine sarebbero riusciti a scappare dall'Overlook Hotel rovinandomi la sorpresa, vi sembra giusto? Tra l'altro lo ha fatto in un modo ridicolo, parlandone a Chandler e Ross attraverso un codice "segreto" che, secondo lui, io non sarei stata mai e poi mai in grado a decifrare… Ma su, siamo onesti, vogliamo tutti tanto bene a Joey, ma in quanto ad arguzia…! E così, ecco, dovevo vendicarmi. Magari tra amici queste bassezze non si fanno, ma tra amici di vecchia data direi che tutto è concesso. Anche qualche piccola, meschina vendetta. O no? Lo sapevo, ora sono in presa ai sensi di colpa, accidenti sono troppo buona! Adesso lui se ne sta di là, nel suo appartamento e lo sento frignare senza sosta attraverso la porta (si, sono appostata sul pianerottolo e lo sto spiando, crocefiggetemi pure!). Insomma il motivo che fa di me, Rachel Green, un'orrenda persona e un'amica ancora peggiore è il seguente: gli ho detto che Beth muore. L'ho fatto, mi è uscito, zac, un secondo e mi sono ritrovata a puntare il dito contro la sua faccetta incredula mentre gli dicevo che la povera, dolce, amabilissima Beth di Piccole donne alla fine del romanzo muore. Accidenti, andrò dritta all'inferno.
Avevamo fatto questo patto: io avrei letto Shining, il miglior romanzo di sempre secondo lui, e lui avrebbe letto Piccole donne. Chi non ha letto almeno tre, quattro volte nella vita le vicende della così-per-bene famiglia March? Non diamo nulla per scontato, magari tra di voi c'è qualche Joey e allora eccovi in breve la trama (d'accordo d'accordo, adesso anche voi saprete che Beth muore… insomma non riesco a uscire da questo vortice di cattiveria gratuita, è evidente). Il signor March è partito per la guerra di secessione lasciando a cavarsela da sole la moglie e le quattro figliole: Meg, Jo, Beth ed Amy. Soldi neanche a parlarne, difficoltà e problemi a palate, ma le meravigliose sorelle March non solo trovano sempre il modo di cavarsela, per di più riescono a sfangarla con stile, imparando qualcosa di fondamentale tutte le sante volte. Ora, io adoro questo libro, da ragazzina l'ho letto di continuo. Mi sembrava incredibile che in una sola famiglia potesse coesistere un così alto tasso di buoni sentimenti e nobiltà d'animo! Poi sono cresciuta, gli anni aumentavano e con loro un fastidio sottocutaneo di cui prima ignoravo l'esistenza. Ho cominciato a guardare le cose da un altro punto di vista e insomma, ammettiamolo, queste quattro cretine a tratti ci hanno rovinato la vita! Sì, a noi, povere mortali che non abbiamo mai potuto scegliere se essere Meg oppure Beth, Amy o Jo. In noi convivono da sempre personalità multiple: ogni tanto si è sagge come Meg, qualche volta scontrose e creative come Jo, altre vanitose e gatte morte come Amy, altre ancora buonissime, dolci e, diciamolo, un po' sfigate, come Beth. E allora, porca vacca! Spietagecelo da ragazzine che da adulte ci saremmo identificate un po' con tutte le sorelle, no? Ci saremmo fatte trovare preparate invece di partecipare al sadico e illusorio gioco "Scegli la sorella March e sceglierai il tuo destino!".
D'accordo, d'accordo, forse ci sono andata giù pesante. Credo ancora che Louisa May Alcott lo abbia scritto con le migliori intenzioni. Anche se, porca vacca Alcott, che ti costava far sposare Laurie con Jo? Da quello sì che non mi sono più ripresa, altro che dalla morte di Beth! Oh, zitti tutti. Credo che Joey abbia finito di leggere e smocciolare sul romanzo. Va bene, cercherò di redimermi, adesso busserò e con tutta la Beth-dolcezza di questo mondo gli proporrò di ficcare il libro nel freezer. Non chiedetemi perché, ma è una cosa che lo fa sentire meglio, lo aiuta ad esorcizzare la paura e il dolore… vado. In fondo non sono una persona così orrenda, no?
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