
Se anche per voi la biblioteca è quell'edificio dietro l'angolo, a tre passi da casa, dove il bibliotecario vi chiama per nome e conosce tutti i vosri gusti -e, purtroppo, anche cosa dovete ancora riconsegnare- sappiatelo, siete rimasti indietro. Perché si fa presto a dire biblioteca, è molto più complicato accordarci su cosa si intende.
Tempo fa Panorama aveva pubblicato un elenco di bibliotece significative, imponenti e maestose alcune, ipertecnologiche e templi di design altre. Ma se tanta grandezza vi mette in soggezione, c'è anche chi si organizza in altro modo, più domestico diciamo. Come ricorda Repubblica, un condominio a Milano, otto piani e settantadue famiglie, ha creato la propria biblioteca nella portineria, ormai in disuso. La gestiscono a turno e sperano di allargarsi in tutto il quartiere.
In questi giorni di fine inverno, però, non c'è niente che attira di più della speranza della bella stagione, e di invidiabili letture in esterna. Avevamo già parlato della libreria Bart's Book in California, la più grande libreria all'aria aperta del mondo, adesso andiamo a Magdeburg nella Germania dell'est, a visitare una splendida biblioteca an plen air.
La storia, raccontata da Book Riot, inizia con la riunificazione della Germania e con gli ingenti problemi economici della città. Gli stessi cittadini avevano espresso il desiderio della costruzione di una biblioteca all'aria aperta ed a basso costo. Per far partire il progetto, gli architetti Karo hanno costruito un modello a grandezza naturale, unicamente con casse di birra regalate. Ottenuta così la fiducia dei finanziatori, la comunità ha raccolto i soldi necessari per la realizzazione. Questa biblioteca, che possiede ben ventimila volumi e che è diventata l'icona del rilancio della città, non è solo all'aperto, ma è letteralmente aperta e consultabile ventiquattr'ore su ventiquattro, non necessita di registrazione e il prestito si basa sulla fiducia. Il tutto lo si deve al gruppo di volontari che la gestiscono, unicamente per amore della lettura e della propria città.
L'articolo La biblioteca? En plein air! sembra essere il primo su Finzioni.