La scelta di passare a un’alimentazione vegetariana può essere provocata da diverse motivazioni; rispetto per la vita, amore per gli animali, ricerca di nutrimenti più sani e salutari, ma è innegabile che spesso i vegetariani sono visti dalle altre persone con malcelata curiosità e perplessità. Come fare per aiutarle? Ho pensato possa essere utile fornirgli alcuni esempi di personaggi letterari che hanno aderito a questo tipo di dieta. Ed ecco a voi la top 5 che ne è uscita:
5 – Al quinto posto troviamo Fiona Brewer, madre di Marcus, personaggio del libro About a boy, di Nick Hornby. Fiona è un personaggio problematico, che all’inizio del film tenta il suicidio e che vive seguendo regole tutte sue, ma questo non è dovuto a un abuso di cavolfiori (almeno credo).
4 – In quarta posizione abbiamo Mark Renton, il personaggio di Trainspotting, di Irvine Welsh: è tossicodipendente, spara pallini a un cane ma è vegetariano. La coerenza non è il suo forte.
3 – Saliamo sul podio e incontriamo il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie, scritto da Lewis Carroll. Non ci sono testimonianze precise circa la sua dieta ma sono propenso a credere che si nutra di carote come tutti gli altri componenti della sua specie (quella dei bianconigli). E’ tardi, è tardi!!
2 – Seconda posizione per il mostro di Frankenstein, creato da Mary Shelley. In un dialogo è lui stesso a dire: “Il mio cibo non è quello dell'uomo, io non uccido l'agnello e il capretto per saziare il mio appetito, ghiande e bacche mi daranno un nutrimento sufficiente”. Chi l’avrebbe mai detto.
1 – Prima posizione per la vegetariana più simpatica che conosco: Lisa Simpson. La piccola saccente e tenera Lisa, condannata a vivere in una famiglia intellettualmente e eticamente non alla sua altezza. Sfociata dalla fantasia di Matt Groening, non è un personaggio letterario in senso stretto, provenendo dalla serie di cartoni animati I Simpson, ma ne sono stati fatti anche fumetti…
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