È un po' di tempo che non ci occupiamo di Nook, l'azienda produttrice dell'omonimo eReader che fa capo all'inglese Barnes and Noble e della quale abbiamo parlato non poco lo scorso anno (qui, qui e ancora qui). Riassumendo: B&N è stata protagonista di diversi flop a causa dei quali ci si è spesso chiesti se e quanto ancora sarebbe sopravvissuta. Nook ha poi subito un restyling a livello imprenditoriale, investendo in nuovo personale e scommettendo sul futuro. Beh, pare che B&N continui a non passarsela poi molto bene.
In Italia l'eReader Nook non è sicuramente tra i più venduti, ma questo è dovuto soprattutto al fatto che la nostra economia funge da filtro, proponendoci solo la crème dell'estero: è il successo o l'insuccesso di aziende come questa che determina il menu che ci passerà il convento quaggiù a sud dell'Europa.
Quel che accade è che, nonostante il makeover, Nook ha venduto ben poco durante le vacanze di Natale, sia in termini di device sia in termini di eBook B&N. Nook ha guadagnato il 60% in meno rispetto al 2012: quest'anno, l'azienda era evidentemente troppo impegnata nella riorganizzazione e nel tentativo di competere con Kindle e Kobo da non aver avuto modo di pensare ad un qualsiasi nuovo device — ricordiamo che la società ha appaltato, di recente, la produzione dei device Nook. Questo di certo non ha aiutato nelle vendite.
Altra faccenda ben poco d'aiuto è stato l'ennesimo scandalo pornografico — come in una replica dello scorso Ottobre: agli inizi di Gennaio, quando ancora il bilancio delle festività era recuperabile, materiale pornografico è stato trovato in un Nook nel quale un bambino di 4 anni stava curiosando, in un negozio del Texas. Inutile dire quanto la madre si sia infuriata e quanto repentinamente le siano giunte le scuse di Nook e B&N. Cose che capitano.
Fatto sta che l'episodio non ha migliorato le cose, come pare non siano servite le offerte natalizie di eBook a $0.99 l'uno. Tant'è che le offerte continuano ad oggi, con eBook a prezzi ridicoli, tipo $0.59. E la storica libreria Barnes and Noble, sulla 5th Avenue di New York, ha chiuso i battenti, a riprova del fatto che le cose non stanno andando bene.
Ma non saranno di certo un altro paio di flop a demolire definitivamente B&N e Nook, ai quali bisogna invece rendere il merito dell'incredibile resilienza dimostrata: no, Nook ha visto tempi ben peggiori, fatto sta che l'azienda continua a non andar bene come sperato, che non riesce a competere con Kindle e Kobo. Per tutte queste ragioni continueremo a sentir parlare ben poco degli eReader Nook, nonostante la loro indiscutibile influenza nel mercato digitale.
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