
Vi siete dimenticati di comprare il regalo alla suocera, vero?
Ci avete pensato tutto l'anno, pieni di angoscia. Avete rimandato fino all'ultimo e ora… ve ne siete scordati come allocchi.
Per fortuna che ci siamo noi di Finzioni a darvi una mano! Se nei nostri pacchi regalo non avete trovato nulla che facesse al caso vostro, non disperate: ecco, come l'anno scorso, una carrellata di regali librosi last minute capaci di accontentare tutta la famiglia.
Rispetto al 2012 c'è una novità, però: sarà possibile leggere la recensione finzionica cliccando sul titolo del libro (di recentissima uscita) consigliato, così da andare proprio sul sicuro.
Pronti? Via!
La mamma: A Chloe, per le ragioni sbagliate, Claudia Durastanti
«A Chloe per le ragioni sbagliate è senza dubbio una storia d'amore. Sull'illusione di poter salvare ed essere salvati quando, spesso, il riscatto possibile di una vita prescinde dall'amore stesso».
Il papà (ma anche il suocero): La spartenza, Tommaso Bordonaro
«Figlio di un emigrante siciliano, che dagli Iunersteti America è tornato in Italia per arruolarsi nella Grande Guerra e giocare a sventare l’epidemia spagnola, Tommaso Bordonaro è un uomo ignorante, illetterato direbbero gli snob, uno che ha vangato la terra per tutta la vita. Ma è un uomo che ha scritto, in barba agli snob, attingendo a piene mani dall'esperienza biografica».
Il fratello (o l'amico o l'amica o fate voi) amante dell'avventura: La lunghissima notte di Portospada, Paolo Valentino
«Strambate! Cazza la randa! Vira a poppa! E chi più ne ha più ne metta, questo è un libro di mare, per giovani pirati e lettori d’avventura».
L'amico/amica che ama Dan Brown: I Guardiani della Storia, Elisabetta Cametti
«Chi ha detto che in Italia non c'è un Dan Brown o una Patricia Cornwell? Elisabetta Cametti è il perfetto incrocio dei due "bestsellerai"».
Il cugino che vuole fare lo scrittore: Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria, Michael Dahlie
«Henry è uno scrittore, è imbranato e attira cataclismi. Vive nel suo mondo, pieno di trascurabili contrattempi, stupendosi per primo di ciò che gli accade».
Lo zio che vuole diventare ricco: Come diventare ricchi sfondati nell'Asia emergente, Mohsin Hamid
«A meno che tu non ne stia scrivendo uno, un libro di autoaiuto è un ossimoro. Se leggi un libro di autoaiuto è per farti aiutare da uno che non sei tu».
Il suocero (ma anche la zia che parla solo di politica): Mo Mama, Paolo Nori
«È uscito il nuovo romanzo di Paolo Nori, che parla di politica, ma anche di mille altre cose».
L'amica romantica e un po' pasticciona (o, perché no?, vostra sorella): Bridget Jones. Un amore di ragazzo, Helen Fielding
«Jones è invecchiata, e fin qui tutto lineare. È il normale processo delle cose. Si è sposata con Mark Darcy, hanno avuto due figli, Billy e Mabel, e tutto andava meravigliosamente fino a che Mark non è morto».
La sorella socialmente impegnata: Ombra bianca, Cristiano Gentili
«Ombra bianca, embulamaro, Nobody, zeruzeru, o anche albini. Se ancora non sapete in che modo vengono cacciati per fare del loro corpo degli amuleti, meglio che leggiate subito il libro di Cristiano Gentili».
Il fratello (o il cugino o l'amico) che legge solo fantasy: Terra ignota – Risveglio, Vanni Santoni HG
«Terra Ignota – Risveglio è il primo capitolo di una trilogia fantasy scritta da Vanni Santoni, già mentore della Scrittura Industriale Collettiva».
La cugina che non può fare a meno di David Foster Wallace: Di carne e di nulla, David Foster Wallace
«Einaudi pubblica un libro di saggi inediti e tre interviste eccezionali dal titolo "Di carne e di nulla"».
Il fratello o la sorella che ha sempre la musica troppo alta: Death Metal, Tito Faraci
«Ci ho pensato, sai? Sei il più pericoloso. Il più cattivo. Ammazzo te subito.»
Dulcis in fundo: la suocera. A lei dedicate La ragazza dallo scialle rosso di Linn Ullmann.
Un thriller non thriller, un giallo non giallo, scritto divinamente. Racconta i misteri di una famiglia (suocera compresa) e terrà la vostra nemesi impegnata fino all'ultima pagina. Così lei sarà felice e voi… anche!
«Un tempo si era chiamata Mille, ma poi era svanita nella nebbia. Le vanghe erano reali. Le biciclette erano reali. La fossa in cui giaceva era reale. Ma Mille non era reale».
Bene. Abbiamo finito. Ora munitevi di blocchetto per gli appunti e carta di credito e fuggite verso la vostra libreria di fiducia. Presto! Prima che chiuda!
E sotto sotto, in piccolo, appuntatevi anche che tutta la Redazione News vi augura un buonissimo Natale a suon di libri!
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