(photocredit: cbsnews)
Forse state immaginando una scena con l'autrice delle Cinquanta sfumature chiusa a chiave per sbaglio in una suite, col cellulare che non prende e nessun modo per comunicare con l'esterno . Oppure qualcosa di più tragico, tipo hotel in fiamme e tutti che scappano senza ricordarsi di lei, che sbraita e sbatte e i pugni sul vetro della finestra. Be', anche se nessuno vi vieta di dare sfogo alla vostra fantasia, devo dirvi che oggi la notizia è un po' diversa, ma non per questo divertente. A quanto pare tra i libri che più spesso vengono dimenticati negli alberghi ci sarebbero le fatiche letterarie di EL James.
Sia prima sia dopo un viaggio abbiamo tutti l'ansia di dimenticarci qualcosa e di ricordarcene in stile Mamma di Kevin quando ormai è troppo tardi per rimediare. Certo, dimenticarci il libro con cui vogliamo trascorrere o abbiamo trascorso le vacanze non è una cosa simpatica, ma se siamo capaci di farlo non è sempre e solo colpa della nostra sbadataggine. C'è sempre un motivo, per ogni cosa. Così scopro grazie a questo articolo che la catena di alberghi Travelodge redige una lista di tutti i libri che gli ospiti dimenticano al termine del soggiorno, in modo tale da poter compilare una vera e propria classifica dei volumi dimenticati. Sapete chi è che quest'anno si piazza in cima alla top 20? Che domande, la nostra EL James con Cinquanta sfumature di Rosso (sesto posto per il Grigio e decimo per il Nero). Certo, direte voi, è da oltre un anno una delle autrici più vendute, perciò è altrettanto normale che molti lettori portino con sé i suoi libri e che malcapitatamente alcuni di loro finiscano per dimenticarseli in hotel. Già, ma come viene giustificato l'involontario abbandono?
Sembra che in base alle risposte più gettonate gli ospiti della Travelodge rientrino in tre categorie: il filantropo (L'avevo finito e l'ho lasciato affinché qualcun altro potesse leggerlo), lo svampito (L'ho perso oppure me lo sono dimenticato) e il sincero (Mi annoiava). Ma la cara EL James non deve mica disperare, perché solo nell'ultimo anno la catena di alberghi conta quasi ventitremila volumi abbandonati e nella classifica troviamo altre "vittime" illustri come JK Rowling con Il seggio vacante, John Grisham e il suo L'ex avvocato e, udite udite, il povero Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. D'accordo, la classifica mostra che si tratta principalmente degli ultimi bestseller, ma a chi ha il coraggio di dimenticarsi Gatsby, che sia filantropo, svampito o sincero, mi verrebbe da augurare tante, ma tante sfumature. Oppure di rimanere chiuso nella stanza insieme a EL James e di dover parlare con lei di letteratura, così magari in futuro saprà quali sono i libri che vanno letti e quelli che vanno abbandonati.
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