
Anche oggi, ahivoi, vi parlerò di qualche azienda che non avete mai sentito nominare, che fa cose strane in posti lontani, così lontani che degli effetti delle strane cose che fa l'Italia ne risentirà forse tra un decennio. Però ve lo racconto lo stesso, perchè secondo me è giusto che un lettore, anche occasionale, ma che dico lettore, un cittadino debba tentare di informarsi come può e su quel che può. Infilare la testolina sotto la sabbietta del gatto perchè tanto non mi interessa che in Italia siamo indietro e dobbiamo pensare prima a lavare i nostri panni non è il caso, che così non si progredisce.
Vi racconto dunque che in Canada, dove le persone sono gentili, l'azienda Sumbola ha lanciato la sua piattaforma di lettura sociale (social reading) basata su cloud. Nelle prossime settimane nascerà quindi la versione Beta di CoSI (Community of Shared Interest – Comunità di Interesse Condiviso). E CoSI è decisamente un'innovazione che dà spazio alla creatività ed incoraggia la cooperazione su progetti condivisi e da condividere, promuove e propone un nuovo modo di leggere; arricchisce l'arte letteraria di diverse penne/dita e l'esperienza di lettura del piacere della musica e del diletto del cinema. Come m'è uscita romantica sta frase.
In parole povere, quello che Sumbola farà con CoSI è lanciare una piattaforma di social reading in cui autori e lettori possano cooperare alla creazione di quelli che si chiamano enhanced eBooks (letteralmente eBook aumentati, accresciuti, cioè eBook migliorati). I primi 200 autori iscritti al progetto potranno caricare la propria opera sulla piattaforma, dando la possibilità ai lettori di arricchirla, nel leggerla, (previa approvazione, s'intende) non solo sottolineando passaggi o aggiungendo note ed informazioni enciclopediche al contenuto, ma anche arricchendolo con fotografie, video, musica, tweet, post di blog, patatine fritte, panna montata…
Tra l'altro, in quanto piattaforma di social reading Sumbola dà la possibilità ai lettori/autori/collaboratori di localizzarsi tra loro (non precisamente, ovvio, non è roba da stalker) tramite una mappa. Il che secondo me è carino: leggo un libro, mi piace, sottolineo un passaggio poi scopro che uno a Shanghai l'ha sottolineato uguale/l'ha twittato/ha postato una foto che descrive quel passaggio/ha preparato una torta in mio onore. Allora ho un nuovo amico, il che è bene.
Il mio amico di Shanghai, poi, potrebbe non limitarsi a rimanermi amico. Non nel senso che via, adesso diventa un sito per incontri anche: nel senso che potremmo, io e Shanghai, decidere di collaborare ad un progetto, mettere in piedi qualcosa. Perchè no? La distanza conta poco da quando c'è Internet. Gli amministratori di Sumbola, infatti, credono che questo nuovo modo di leggere e scrivere possa produrre un tipo di economia creativa che promuova e premi il talento della gente.
Stiamo parlando del Canada, gli eBook in questione saranno in inglese e qui in Italia non solo in molti l'inglese non lo sanno ma alcuni sono legnosi persino nell'usare Internet, figuriamoci la scioltezza nell'approccio ad un eBook. Ma non fa niente, non importa se le innovazioni nascono lì e non qui: l'importante è che continuino a nascere.
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