
Prospettive davvero bizzarre, quelle proposte oggi da Bookatini. Sì, perché tra droghe letterarie, fan letters che più autorevoli non si può, autori redivivi che si divertono su Instagram e letture da diva ce n'è un po' per tutti i gusti. Come si dice, Bookatini ricco mi ci ficco!
- È la settimana di Pasqua, quindi iniziamo con un messaggio di pace grazie a nove lettere di ammirazione tra scrittori (d'accordo, ce n'è anche una al vetriolo, ma non cavilliamo); ecco quindi, tra gli altri, Joyce che si complimenta con Ibsen, Dickens che incensa George Eliot e Virginia Woolf che addirittura confessa a Stapledon «I can't help envying you». Chi l'avrebbe mai detto che tra gli scrittori scorresse tutta questa generosità? (via The Atlantic)
- Ma non illudetevi troppo: gli autori, si sa, sono autoreferenziali per definizione. Non ne siete convinti? Allora provate a dare un'occhiata ai loro fantomatici profili Instagram. Mitomania portami via. (via Quirk Books)
- Delle famigerate droghe letterarie ne avevamo già discusso tempo fa, ma siamo sicuri che non vi dispiacerà rinfrescarvi un po' le idee (si fa per dire) con la lista delle 10 droghe più strane della letteratura. Qualcosa da aggiungere? Non siate timidi! (via The Fix)
- Se invece siete alla ricerca di consigli di lettura ispirati, provate a consultare la libreria di Marilyn Monroe: da Einstein ai classici russi passando per Saint-Exupéry, siamo pronti a scommettere che non rimarrete delusi. (via LibraryThing)
- E per finire vi proponiamo una bellissima lista dei 50 motivi per cui tutti dovrebbero amare i libri. Non che ci sia bisogno di convincere i nostri amati lettori, sia chiaro, giusto un ripassino veloce veloce. (via QwikLit)
Buona settimana e buona Pasqua!
L'articolo Bookatini on drugs sembra essere il primo su Finzioni.