Oggi Bookatini vi porta a Buenos Aires per parlarvi di biblioteche, librerie e del caro Borges; così in pausa pranzo o all'aperitivo tutti penseranno che siete proprio donne e uomini di mondo, nonché persone dai gusti letterari raffinatissimi. Buona lettura.
- Iniziamo con una cosa bellissimissima che renderà felici tutti gli ammiratori del grande Jorge Luis Borges* (tutti noi, insomma): lo scrittore di Brooklyn Jonathan Basile si è preso infatti il disturbo di diventare un programmatore autodidatta per poter ricreare in un sito la mitica biblioteca universale di cui l'autore argentino parla nel celebre racconto La biblioteca di Babele. Dateci un'occhiata, ne vale davvero la pena. (via Flavorwire)
- Rimaniamo in tema ricordando che a Buenos Aires, città natale di Borges, la casa editrice Yenny – El Ateneo ha trasformato uno dei teatri più famosi della capitale argentina, il Grand Splendid, in una meravigliosa libreria. Se passate da quelle parti ricordatevi di farci un salto e poi diteci com'è. (via Il Libraio)
- Sempre a proposito di luoghi per amanti dei libri, vi propongo le biblioteche più strane del mondo. Si va dagli scaffali in spiaggia a quelli sperduti in mezzo alla foresta, ma il top secondo me è la biblioteca in groppa al cammello. Che ne dite? Di quale vi piacerebbe avere la tessera? (via The Daily Beast)
- Ora invece vi vorrei segnalare le splendide immagini delle biblioteche premiate dalle associazioni degli architetti e delle biblioteche statunitensi. Tutte bellissime, all'avanguardia e super ecocompatibili. Chapeau! (via The Eye)
- Finiamo con un ultimo tocco ispanoamericano: 11 citazioni di Junot Díaz da cui lasciarsi ispirare. (via BuzzFeed Books)
Buon lunedì e buona settimana.
*E comunque ricordatevi che Borges non esiste.
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