(Photocredit: Pianissimo)
Finisce qui, almeno per il momento, il viaggio di Pianissimo – Libri sulla strada, il progetto di promozione e sensibilizzazione alla lettura intrapreso un anno fa attraverso le afose strade sicule da Filippo Nicosia e dal suo equipaggio. Giunto al quinto tour in pochi mesi, sopravvissuto quasi indenne all'esperienza del furto a Milano, ieri Leggiu, il furgoncino d'epoca Fiat Panorama supporto e motore della libreria itinerante, si è fermato.
Nessuno stupore da parte della truppa, in qualche modo consapevole che prima o poi sarebbe dovuto accadere; solo un po' di amarezza per il tempismo beffardo che ha bloccato agli esordi il quinto viaggio programmato per toccare ancora una volta tutte le province della Sicilia, dalle tappe previste proprio in questi due giorni nel messinese fino a Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, per concludersi ad Aci Sant'Antonio (CT) il 31 agosto.
Purtroppo le cose sono andate diversamente, e quest'anno le piazze meno note della regione non ospiteranno libri né saranno teatro di letture. Una prospettiva che mette tristezza e riporta inevitabilmente a galla la frustrazione dei giorni milanesi; tuttavia proprio l'esperienza passata e la capacità ormai più volte dimostrata di superare anche le prove più impreviste e difficili devono fungere da esempio e infondere fiducia. È questo l'invito che lo stesso Filippo rivolge ai seguaci di Pianissimo nel post del suo diario di viaggio con cui ha comunicato la cattiva notizia, poiché
Pianissimo non è solo un furgone o una libreria, ma l’entusiasmo che si prova nello stare insieme e leggere dando davvero spazio al potenziale di un libro.
Per ovvie ragioni Leggiu non tornerà, ma arriverà un altro mezzo a sostituirlo. Magari anche più ecologico, coerentemente con la volontà di far evolvere il progetto nel rispetto dell'ambiente e dei paesaggi che gli fanno da cornice.
Per tutto questo però occorrerà del tempo, e così Pianissimo e i suoi sono costretti a congedarsi in anticipo rispetto al previsto.
Noi attendiamo, augurandoci che possa tornare presto a riempire le nostre strade con il suo carico di libri, sfidando i non lettori a intraprendere l'avventura della lettura, e i lettori a scoprire nuove storie, stimolando curiosità ed entusiasmo contro i limiti di un'editoria troppo spesso piegata alle esigenze del mercato e cieca di fronte a quelle del lettore.
Pianissimo è un piccolo gesto concreto, un tratto di strada da percorrere insieme, nella fiducia che ci sia ancora una società e una vita sociale sulla quale fare leva per ripartire, nella convinzione che la cultura sia scambio e condivisione.
La sfida è quella di mettere il libro nelle piazze e sperare che qualcuno lo porti a casa e inizi a leggere. Inventare nuovi modi per parlarne, non cedere alla sua smaterializzazione.
Pianissimo è un’idea che vuole far crescere lettori consapevoli, divertiti, entusiasti e curiosi, in una parola siciliani che possano sentirsi finalmente, e a pieno diritto, cittadini europei.
E i riconoscimenti che l'iniziativa ha avuto al di fuori dell'isola dimostrano come non sia soltanto la Sicilia a sentire l'esigenza di più libri, sulla strada e non, e di progetti come questo.
Torna presto, Pianissimo.
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