Il libro che vi voglio proporre oggi è un bel libretto, che fin dalle prime pagine riuscirà a togliervi la voglia di vivere. Magari siete felici perché avete preso 28 all'esame di ingegneria nucleare applicata alla filosofia? Bene: basteranno poche paginette, e deciderete di lasciare l'università, ché tanto non vale la pena. Oppure: siete super felici perché oggi avete conosciuto la donna della vostra vita? Ottimo, basterà qualche frase di questo libro per lasciarla seduta stante, ché tanto l'amore non esiste e anche se esistesse, è tutta una finzione. Siete riusciti a portarvi a letto Sasha Grey, Valentina Nappi e Rocco Siffredi contemporaneamente e volate tre metri sopra il cielo? Questo libro vi farà chiudere con il sesso, per sempre. Perché?! Perché niente a questo mondo ha senso.
Niente, Feltrinelli 118 pg – 2 ore e 20 minuti
Una favola nera. Una specie di barone rampante dark - post – moderno. Pierre Anthon, adolescente in piena crisi identitaria, al grido di:
Non c'è niente che abbia senso, è tanto tempo che lo so. Perciò non vale la pena far niente, lo vedo solo adesso
decide di salire su un albero, e di non scendere più.
I compagni di scuola, disorientati e preoccupati, decidono di convincerlo che nella vita ci sono cose che hanno senso e, in un escalation di orrore – diti mozzati, cani decapitati, tombe profanate - decidono raccogliere cose che abbiano significato.
Una favola nerissima, vincitrice del premio del ministero della cultura danese, che mette in scena follia e fanatismo, perversione e fragilità, paura e speranza. Gli adolescenti da una parte e l'assenza degli adulti dall'altra.
Un bel libro consigliato da leggere sotto l'ombrellone, mentre sorseggerete un bel bicchiere di cianuro ghiacciato. Evviva la vita!
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