Quali sono i romanzi finalisti alla Coppa dei lettori? Perché ci sono piaciuti? Chi li ha scritti? Approfittiamo di questi giorni prima delle votazioni finali per rinfrescarci la memoria, rispondendo a questi ed altri interrogativi con una serie di contenuti speciali dedicati ai cinque finalisti della Coppa dei lettori!
***
Perché scrivi?
Credo che il motivo cambi sempre, perché ogni libro è scritto da una persona leggermente diversa. Oggi scrivo per riportare in vita i fantasmi.
Cosa fai quando ti trovi di fronte una bella storia?
Se è scritta da altri, gioisco e la studio. Se scritta da me, mi domando: è davvero bella? Per quanto mi piacerà?
Quale momento della stesura del romanzo ti ha appassionato di più e quale meno?
La fine. È sempre un sollievo. L'inizio un patimento.
Qual è il tuo rapporto con i personaggi? Sei tu che comandi o sono loro?
I personaggi sono tutto. Il resto è costruzione.
E tu, scrittore, che lettore sei?
Leggo molto. I bei romanzi mi rendono felice. Ora sto leggendo “Una commedia italiana” di Piersando Pallavicini e “L’amore normale” di Alessandra Sarchi. Dovete leggerli.
Dì qualcosa a un altro finalista
A Sgambati: vediamoci.
Qual è il personaggio letterario con cui andresti volentieri a cena?
Ivo Barrocciai di Edoardo Nesi.
L'articolo La Coppa dei Lettori… Teresa Ciabatti sembra essere il primo su Finzioni.