
Caro George Alexander Louis (d’ora in avanti GAL), ancora dovevi nascere e già eri sulla bocca di tutti. Molti mi diranno che occuparmi di te è terribilmente noioso, che di tutti i bimbi che nascono ogni anno tu sei quello che meriterebbe meno attenzione da parte mia. Lo so, ma l'immagine di te avvolto in una coltre di merletti per il battesimo non abbandona la mia mente. Merletti con lo strascico. E poi chi più di te, un principe, potrebbe essere interessato a ricevere le Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino?
So che le favole con i principi e le principesse non vanno più. Si dice che abbiano rovinato intere generazioni: le femmine perse per sempre ad aspettare il principe azzurro, i maschi persi in inutili dimostrazioni di forza e coraggio che, in assenza di draghi e streghe cattive, si riducono a tornei di braccio di ferro e partitelle di calcio a cinque. In realtà, GAL, Le fiabe italiane non parlano solo di eroici principi a cavallo e inermi principesse. Direi quasi mai. Nella mia fiaba preferita la principessa non si concede un sospiro; neanche uno svenimento. Anzi: è lei che deve prendere il coraggio a quattro mani, elaborare un piano e fingersi medico per salvare il principe di cui è perdutamente innamorata.
Però devo essere sincera con te, GAL. Le Fiabe italiane sono anche un po' un regalo per la tua mamma, Kate. Alle ragazze della mia età all'inizio la Kate piaceva così così, perché si è accaparrata l'unico principe a cavallo in circolazione. Però poi è successo che ha cominciato a fare shopping da Zara e a mettersi gli stessi vestiti due volte – che a quanto pare per una principessa è tantissimo -, quindi inizia a piacerci. Dicevo: la Kate ti leggerà le fiabe prima di dormire. Quindi è importante che piacciano anche a lei. Ecco, GAL, puoi dirle che provengono dalla tradizione orale, quindi sono un po’ contorte e non è che stiano sempre in piedi, però non resterà delusa. Anzi, le ricorderanno la sua infanzia.
Un’ultima cosa prima di lasciarti, GAL: sei un piccolo principe, devi imparare ad essere generoso. Che ne diresti di fare che il tuo pacco regalo non è solo per te e Kate, ma per tutte le mamme e i bimbi che leggono le favole della buonanotte? Sono sicura che, soprattutto dopo avere letto qualche severa e truculenta morale, concorderai che sarebbe un bel gesto. Ecco allora: il pacco regalo di Finzioni per tutte le mamme e i bimbi che ogni sera aspettano l’ora delle favole della buonanotte.
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